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Dall’Oasi della Bruschera : Ibis sacro
Inviato da alvinio il 2015/12/14 (1468 letture)

C'è qualcosa di strano nel gruppo di quindici Aironi bianchi maggiori che stamane affollano l'angolo più remoto del Cantùn.

Tre sagome bianche ricurve si muovono nello scuro fango che la diminuzione del livello del lago sta lasciando tra l'acqua e il canneto. Il binocolo mi è d'aiuto e alle tre sagome bianche aggiungo un lungo becco nero e del nero sul dorso: sembrano tre esemplari di Ibis sacro.

La tentazione di scattare qualche foto è forte anche se la distanza è notevole e la luce molto scarsa. Prendo la bici e vado a casa a predere macchina, tele e cavalletto.

Al ritorno gli Ibisi si sono avvicinati, probabilmente mi vedono arrivare e prendono il volo prima verso l'Isolino poi verso Nord Est. Riprendo il binocolo ed effettivamente sono Ibis sacri.

Niente foto ma la soddisfazione è di averli visti per la prima volta ad Angera; probabilmente sono soggetti che vengono da colonie che nidificano nel Novarese e nel Vercellese.

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Autore Contenuto
_milo_
Data di invio: 2015/12/15  Aggiornato: 2015/12/15
Iscritto: 26/3/2012
Da: Angera
Inviati: 172
 Re: Ibis sacro
L'Ibis sacro, Threskiornis aethiopicus (Latham, 1790), non è autoctono delle nostre parti, ma una specie nordafricana-mediorientale. Sembra però che in passato avesse spostamenti migratori che lo portavano fino in Austria. Le popolazioni hanno subito una drastica diminuzione (ben comprensibile, viste le guerre nel suo areale che distruggono l'ambiente che gli serve per vivere). Gli Antichi Romani importarono qualche esemplare per abbellire le ville dei nobili e dargli un tocco di esoticità. Poi qualche anno fa dei ricercatori austriaci hanno tentato di ricreare l'istinto migratore delle popolazioni portate in Austria, facendosi seguire dietro un ultraleggero. In Italia ora si sta diffondendo in Pianura Padana. Curioso vederli anche nella nostra Oasi, nonostante i cacciatori e gli sversamenti di carburante...
Chissà un giorno quando queste problematiche saranno arginate (forse) quante specie potranno popolare il basso Verbano!
Foto Random