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Dall’Oasi della Bruschera : Vedere e non toccare...
Inviato da alvinio il 2013/11/03 (1635 letture)

"Vedere e non toccare è una cosa da imparare", mi dicevano da piccolo; dopo l'esperienza di stamane io dico che anche "Sentire e non vedere" è una cosa da imparare.

L'esperienza di stamane è quella di un transetto al seguito di Walter e Fabio, amici del Gruppo Insubrico di Ornitologia .

Il transetto è una tecnica di censimento delle specie e del numero di esemplari di avifauna presenti in un determinato territorio; nel caso specifico di stamane la ZPS (Zona di Protezione Speciale della Direttiva Europea "Uccelli") Canneti del Lago Maggiore, SIC (Sito di Interesse Comunitario) Palude Bruschera nella quale vi è l'Oasi.

Consiste nel percorrere, in un'ora, un tratto di circa un km in perfetto silenzio e ascoltando anche il più flebile verso o canto dal quale, con infinita esperienza, si riesce a identificare la specie di uccello che lo ha generato. Chiaramente servono carta, penna e anche un binocolo per le conferme, gli avvistamenti e i conteggi.

Per un appassionato di fotografia, sentire e non vedere è una vera sofferenza, ma riconoscere le specie dal canto è di grande aiuto per poi passare alla parte di caccia fotografica. Chiaramente valgono anche gli avvistamenti visivi e sono proprio alcuni di questi dei quali scrivo.

Il primo è quello di un Tarabuso che, in volo, da bordo lago è poi sceso nel folto del canneto; il Tarabuso è uno degli uccelli "rari" e vederlo in volo lo è ancora di più.

Altro avvistamento, seguendone il canto, è quello di un Picchio muratore sul tronco di una Quercia, lui predilige gli alberi di alto fusto, nella zona del Campeggio; il mio primo e unico avvistamento risale al 2001 nei boschi della Quassa.

Ma l'emozione più grande, e non solo per me, è stato seguire per alcuni minuti uno stormo di 54 Gru che, in formazione dopo essersi annunciate con il loro tipico nasale "cruuck, cruuck ...cruui... cruui" , ci hanno sorvolato nei pressi della Cascina Paietta in direzione SO. Gli avvistamenti di Gru, hanno detto Walter e Fabio, sono stati numerosissimi in questi ultimi giorni e il nostro vi si aggiunge.

A transetti finiti, i percorsi nella nostra zona sono due e sono ripetuti ogni quindici giorni, altre due particolari osservazioni.

Una, negativa, è quella di un Airone Bianco maggiore trovato morto, speriamo in modo naturale, nei bacini di fitodecantazione; l'altra è quella di tre Pendolini visti molto da vicino nel canneto sotto le Vasche della Magnesia.

Stamane non avevo la macchina fotografica e quindi dovete credermi, come per altre notizie, solo sulla parola.

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