Luogo Scatto: Angera, località Bruschera; ZAP_3276a. Macchina: Nikon D700 Obiettivo: AF-S Nikkor VR 500/4G IF ED Iso: 800 Diaframma: 8 Tempo Esposizione: 1/800" Data Scatto: 2018/05/27
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Descrizione: Così chiamiamo ad Angera la Ghiandaia (Garrulus glandarius - Jay). Timida e difficile da vedere nel bosco, la possiamo riconoscere sia dal pannello blu sulle ali sia dal grande groppone bianco quando in volo. Il nome le deriva dal'abitudine alimentare di raccogliere ghiande in autunno e nasconderle, in genere seppellendole, per i periodi di scarsità di cibo. Chiassosa in periodo riproduttivo e abile imitatrice di altri uccelli. Nella foto ha nel becco una larva di libellula. |